PRIGIONIERA DEL TEMPO - PERSONAGGI SECONDARI

L'uscita di Prigioniera del tempo si sta avvicinando sempre più, pertanto ho deciso di darvi qualche nuova anticipazione.

Parliamo ancora di personaggi.

Differentemente dagli altri romanzi che ho scritto (che non appartenevano al genere fantasy) questo si può definire come un romanzo corale. Le vicende non ruotano unicamente attorno alla coppia protagonista; come avrete notato non esiste nemmeno una sola coppia, bensì si parla di un triangolo amoroso. Ma anche i personaggi secondari hanno una grande importanza e una loro storia.

Scopriamoli insieme.

Sancha

È la moglie del più giovane dei fratelli Borgia, Goffredo. Ha la stessa età di Elisa e diviene presto una delle sue amiche e confidenti, sebbene la ragazza del futuro non le conceda subito la sua fiducia.

Sancha è allegra, spigliata, forse anche un po' troppo, visto che intrattiene una relazione clandestina con il cognato, Cesare. Ma del resto il suo è stato un matrimonio combinato e Goffredo è ai suoi occhi solo un ragazzino.

Sancha è anche un'amica fedele. Non metterà in discussione la sua lealtà, neppure quando Cesare indirizzerà la sua attenzione verso Elisa. Anzi, sarà sempre pronta ad aiutarla. Un personaggio positivo a tutti gli effetti, dunque.

Lucrezia

È la sorella di Cesare. All'apparenza sembra una vera Borgia: spietata e letale. Si mormora che ci sappia fare coi veleni e che non esiti a usarli per i suoi scopi. Ma sarà davvero come la dipingono? Oppure è solo una giovane molto sola, alla disperata ricerca di qualcuno che la ami davvero?

Alfonso

È il fratello di Sancha e lei gli è molto legata, al punto che vorrebbe proteggerlo dagli intrighi dei Borgia. Ma le cose si complicano quando gli viene offerta in moglie Lucrezia. Ai suoi occhi lei è talmente bella e desiderabile, che gli è impossibile rispondere con un rifiuto. Ma questo matrimonio viene celebrato sotto dei cattivi auspici e forse segnerà per sempre il destino di Alfonso.

Miguel

È soprannominato Micheletto ed è il braccio destro di Cesare: l'uomo spietato che di solito uccide per lui, colui da cui tutti alla corte dei Borgia si tengono alla larga. Anche Cristiano si troverà a fare i conti con Miguel e con la sua crudeltà. Ne uscirà vivo?

Vi ricordo che questo romanzo esce il 5 maggio, ma è già prenotabile su Amazon. Se amate le storie di intrighi e forti passioni, non perdetelo!

FIRMACOPIE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Ciao a tutti,
vi informo che quest'anno sarò al salone del libro a Torino per un firmacopie, insieme ad altre autrici Newton Compton.
Se volete passare per avere una dedica personalizzata o semplicemente per fare due chiacchiere, mi troverete allo stand della casa editrice sabato 12 maggio, alle ore 16,30.
Siete i benvenuti!

PRIGIONIERA DEL TEMPO - PERSONAGGI: CESARE

Oggi vi parlerò di un altro personaggio importante di Prigioniera del tempo: Cesare Borgia.

Cesare è un giovane ambizioso e spietato, abituato a far cadere ai propri piedi tutte le donne che lo circondano, senza il minimo sforzo.

Per volere del padre è stato costretto a indossare l'abito talare ed è stato nominato cardinale, ma i suoi progetti sono ben diversi: essere messo a capo dell'esercito papale e conquistare i territori adiacenti allo Stato della Chiesa.

Cesare non è mai stato innamorato, ma non appena poserà gli occhi su Elisa niente per lui sarà più lo stesso. La ragazza che viene dal futuro lo ammalierà al punto da togliergli la ragione. Per lei sarà disposto a tutto. Anche a uccidere.

In anteprima per voi la scena in cui questo personaggio compare per la prima volta nel romanzo:

   Stava ancora meditando sulle vie di fuga, quando la porta si spalancò di nuovo lasciando entrare un giovane cardinale. Dimentica delle istruzioni di Cristiano, Elisa lo guardò dritto negli occhi e arrossì. Era bellissimo. Il protagonista di Uccelli di rovo sbiadiva davanti alla prestanza fisica di quel giovane.

   Per nulla imbarazzato dal suo sguardo adorante, lui la scrutò a sua volta con palese curiosità, soffermandosi con impudicizia sulla  scollatura dell'abito. Elisa ebbe l’impressione che la fissasse con cupidigia, ma si diede immediatamente della stupida: quello era un cardinale, non un uomo qualunque. Doveva di certo aver frainteso il suo sguardo.

   «Chi siete?». Il giovane parlò con una voce profonda, il tono autoritario.

   Elisa sbatté le palpebre. «Mi chiamo Elisa. Sono attesa da Sua Santità e sto aspettando di essere ricevuta». Si morse l’interno della guancia per il nervosismo. Aveva parlato nel modo corretto? O si era espressa con troppa familiarità per quei tempi? Il dubbio la stava divorando.

   Il giovane sorrise con malizia. «Sua Santità ha tutte le fortune, vedo».

    Elisa deglutì. «E voi chi siete?», chiese prima di riflettere.

   Lui la studiò ancora per qualche istante, come per valutare se la sua domanda necessitasse di una risposta. «Sono Cesare Borgia», disse con un moto d’orgoglio nella voce. «Figlio secondogenito del Santo Padre».

   Elisa fu sul punto di svenire.

   Quello era Cesare Borgia? Le si seccò la gola all’istante e dovette inumidirsi le labbra con la lingua. Nel farlo, si accorse di aver commesso un grosso errore. Lo sguardo del giovane cardinale era divenuto più intenso, quasi pericoloso. Le fissò le labbra con una tale intensità da costringerla a retrocedere di un passo.

Vi ricordo che Prigioniera del tempo uscirà il 5 maggio, ma potete già ordinarlo a questo link: https://www.amazon.it/Prigioniera-del-tempo-Laura-Gay-ebook/dp/B07BKZ49QT